La nostra è una storia lunga ormai oltre cinquant’anni, che ci piace raccontare, perché a suo modo ha qualcosa delle tante e tante storie che insieme agli editori, agli autori, agli illustratori e a chi ci commissiona il lavoro noi di Grafiche AZ fabbrichiamo da mezzo secolo a questa parte, e sempre con impegno e passione, due parole, due sostantivi che nella nostra prospettiva sono per certi versi in sinonimia, e che contengono tutto un mondo, incantato, come, e ne siamo convinti, gli albi illustrati per bambini.
Tutte le grandi storie, e così anche la nostra, hanno i loro momenti determinanti, resi tali dai protagonisti; e il cammino di Grafiche AZ, sin dal lontano 1971, è stato costellato da date e nomi, che al solo ricordo ci suscitano emozione, orgoglio e una rinnovata consapevolezza dell’amore e della forza propulsiva che caratterizza proprio noi, Grafiche AZ, verso il nostro lavoro. E verso chi, come voi, si ritrova a sfogliare uno dei nostri albi illustrati.

Štěpán Zavřel, in una foto degli anni ’70, tratta dall’archivio di Grafiche AZ
La storia di Grafiche AZ incontra fatalmente, nel 1973 – grazie all’intercessione di Mario Vigiak, grafico e fondatore della casa editrice Quadragono –, la storia, già di suo oltremodo intensa, di Štěpán Zavřel, e in una precisa occasione, durante un viaggio in auto, le parti gettano le basi per fondersi, divenendo nel tempo racconto unico, quello della pluridecennale collaborazione di Grafiche AZ con il grande illustratore ceco, già allievo di Jiři Trnka.
Leggenda narra che i fondatori di Grafiche AZ Giorgio Aldegheri e Franco Armano, diretti a Francoforte insieme a Mario Vigiak, Otakar Bozejowsky von Rawenoff, fondatore, con Zavřel, della casa editrice Bohem Press, e naturalmente il buon vecchio Štěpán, abbiano rischiato un incidente in auto; la sorte, però, aveva in serbo per loro ben altro: i cinque infatti la scamparono, e ognuno di essi ebbe fortunatamente modo di dare il proprio contributo al cammino di Grafiche AZ, che oggi vogliamo ripercorrere e – perché no? – celebrare. Con una certa fierezza.
Anche attraverso degli aneddoti, alcuni dei quali riguardano proprio Zavřel, che a sentir Leo Pizzol, allora correttore delle bozze di stampa, era felice di intrattenersi – spesso in compagnia di un altro illustratore, Fulvio Testa – negli uffici di Grafiche AZ, soprattutto nei giorni in cui le macchine avrebbero terminato di stampare gli albi con le sue illustrazioni: Franco Armano avviava il processo poco prima della mezzanotte e Zavřel non riusciva a resistere alla tentazione di controllare di persona, più e più volte, nel corso della notte, la resa del colore dei primi stampati.
Lo stesso Zavřel che aveva la singolare abitudine di preparare il menabò appiccicando i testi a mano, allungando inevitabilmente i tempi di lavoro: per stampare un solo titolo potevano occorrere anche tre giorni!
Grafiche AZ e Štěpán Zavřel, dunque; non una semplice collaborazione: se mai, rara alchimia, un incontro fuori dall’ordinario, uno scambio di visione e intendimenti, ancor prima che professionale. Lungo il filo rosso che lega e tiene assieme l’arte, l’illustrazione, la stampa e il mondo dell’infanzia, e che a raggomitolarlo porta al 1983, e alla prima edizione della Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia, a Sàrmede, nel trevigiano. Là, dove le opere di Zavřel e gli inviti, i manifesti e i cataloghi realizzati da Grafiche AZ trovarono esatta commistione. Un successo che spinse l’illustratore ceco, di lì a pochi anni, a fondare la Scuola Internazionale d’illustrazione Štěpán Zavřel, nient’altro che una fucina di talenti che avrebbero poi posto le loro firme tra i risvolti magici del mondo dell’illustrazione.

Klaus Flugge, in una foto del 2016 alla Tate Gallery di Londra, tratta dall’archivio di Grafiche AZ
E così come mai ci stancheremo di ricordare che è dagli anni ’70 del secolo scorso che noi di Grafiche AZ stampiamo i libri illustrati di Bohem Press, mai dimenticheremo le nostre innumerevoli stampe per Andersen Press di Klaus Flugge, con gli albi di David McKee, e per Pastel, con gli albi di Mario Ramos, come Sono io il più bello o Sono io il più forte; e ancora, Eric Carle e Il piccolo bruco Maisazio, Satoshi Kitamura, Maurice Sendak e Nel paese dei mostri selvaggi, Tony Ross, Fulvio Testa, Max Velthuijs, Lisbeth Zwerger… Insomma, nomi che nessuno si stupirebbe di trovare un giorno nell’Olimpo delle illustrazioni. Magari di fianco a Jimmy Liao e alla peculiarità cromatica delle sue opere: stampare L’arcobaleno del tempo, Un bacio e addio, La pietra blu, Una splendida notte stellata ha fatto sì che Grafiche AZ si dedicasse anima e corpo al lavoro, per ottenere una resa all’altezza del grande illustratore taiwanese. Impresa riuscita, e con enorme soddisfazione.
Oltre cinquant’anni di lavoro, passione e competenze, acquisite, maturate e via via rinnovate: la squadra di Grafiche AZ mantiene la stessa rosa da tempo, pur non mancando di impreziosirla con qualche nuova leva: l’esperienza che sposa l’innovazione, in un rapporto d’osmosi, sempre appagante, concretamente proficuo. Non a caso, a oggi, nel 2022, noi di Grafiche AZ continuiamo a collaborare con i più grandi editori al mondo, quali Actes Sud, Coppenrath, L’Ecole des Loisirs, Enchanted Lion Books, solo per citarne qualcuno.
E se vi sarà capitato di sentir dire che la resa cromatica è la nostra religione – e prova ennesima ne siano le stampe di cataloghi d’arte per mostre e gallerie, di libri fotografici per editori specializzati nel campo artistico e culinario – beh, sappiate che in realtà abbiamo scoperto di essere politeisti, perché riverenti anche al bianco e nero: nel nostro curriculum vitae ci sono infatti anche libri di saggistica e narrativa, ai quali lavoriamo con la stessa identica dedizione profusa per ogni altro tipo di stampa che richieda il colore.
Eh sì, i libri, proprio i libri: la nostra dimensione. Stamparli, realizzarli, dar loro vita, nel desiderio che si approssimino a voi, e che si ricavino un posto al caldo dentro di voi, è per noi un privilegio, una responsabilità che abbiamo scelto di addossarci senza alcuna remora: in tutti questi anni, ci avete ampiamente ripagati.
Cogliamo quindi l’occasione per ringraziare proprio voi, che siete tra le pagine più belle della nostra storia. Che, come ogni buon libro, ha qualcosa da insegnare, ai più piccoli e ai più grandi: ciò che si desidera sopra ogni altra cosa, ebbene sì, può essere ottenuto… Solo se passa però per la forza della passione, che porta con sé impegno e cura, giorno per giorno, dalla A alla Z!
Noi di Grafiche AZ ne siamo la dimostrazione!
Un caro saluto! A presto!