Tradizionalmente il mese di maggio rappresenta l’apice della primavera, la natura che esplode e ci riempie gli occhi, e che ci lascia ben sperare per i tempi che verranno.
È la vita che nel suo ciclo si rinnova, in tutto simile a un cerchio di cui è impossibile rintracciare l’origine, e quindi anche la fine.
E noi di Grafiche AZ, forse per qualche strano moto dell’inconscio, abbiamo scelto proprio il mese di maggio per raccontare la nostra primavera, l’esplosione di colori che da sempre vivifica le pagine degli albi illustrati che realizziamo.
E con ogni probabilità il germe della nostra cristallizzazione ha trovato la sua forma definitiva nel 1973, nel corso di un ormai leggendario viaggio in macchina, durante il quale i fondatori di Grafiche AZ, Giorgio Aldegheri e Franco Armano, in compagnia di Mario Vigiak, Otakar Bozejowsky von Rawenoff e Štěpán Zavřel, diretti a Francoforte, rischiarono un incidente…
L’allegra brigata però la scampò, e i cinque, ognuno con il proprio contributo, dal quel momento presero a seminare e a impreziosire il sentiero di Grafiche AZ: ci sono fiori speciali da cui nascono frutti prodigiosi. Una storia lunga oltre mezzo secolo lo testimonia, e noi non potevamo esimerci dal ripercorrerla e dal condividerla con voi, senza i quali il nostro stesso lavoro non avrebbe ragion d’essere.
Vogliamo quindi ringraziarvi per la vostra presenza, e per l’affetto che da sempre dimostrate nei nostri confronti… E se vi andasse di leggere di noi, di Grafiche AZ, date pure un’occhiata all’articolo che abbiamo dedicato ai nostri albori.
E sarà capitato di pensare anche a voi, forse in uno di quei momenti in cui il demone della riflessione ci fa visita, come le cose, nel loro farsi, nel loro divenire, abbiano un che di misterioso, di stupefacente.
Achille il puntino – scritto da Guia Risari, illustrato da Marc Taeger, edito da Kalandraka e dato alle stampe da noi di Grafiche AZ – ne è la dimostrazione: un puntino si ritrova da solo, in un foglio bianco, e allora si sdoppia, e i puntini diventano due, come gli occhi, che però hanno bisogno di una testa per proteggersi, che arriva puntuale, inizia a ragionare e pensa bene di darsi un nome, Achille, che sarebbe bello poter pronunciare, magari con una bocca… E poi il naso, le gambe e le braccia, i piedi e le mani, e Achille, con i cinque sensi al completo, scoprirà via via il mondo, ne sarà meravigliato, e lui con noi, mentre leggiamo della sua avventura, che a ben vedere è anche la nostra e di chiunque abbia la fortuna, nel mistero e nello stupore, di essere vivo e senziente.
Anche di Achille il puntino abbiamo scritto nel nostro blog, in un post che però nulla vi dice – e come potrebbe? – dello splendido finale dell’albo illustrato, che saprà come sedurre la vostra immaginazione, le vostre fantasticherie.
I libri come Achille il puntino infatti ci donano la possibilità di espandere gli orizzonti della nostra stessa vita, ci permettono di vivere tante altre vite, superando i limiti dello spazio e del tempo. Ci emozionano, ci educano, non accampano pretese, sanno essere fedeli.
Di questo e di tanto altro abbiamo parlato con Sebastiano Zanolli, manager, advisor, autore, speaker. Sebastiano si occupa di formazione e di miglioramento personale; collabora, tra i tanti, anche con noi di Grafiche AZ, da oltre 10 anni. Abbiamo avuto l’idea di intervistarlo anche nel desiderio di proporre Grafiche AZ come hub editoriale, che pur mantenendo un piglio imprenditoriale vuole offrire una panoramica quanto più completa ed esaustiva possibile del settore editoriale, nel tentativo – perché no? – di ridefinirne i confini. Siamo del resto di fronte a un’epoca di grandi cambiamenti socio-economici, e non sarebbe affatto male dotarsi di strumenti utili ad affrontarli al meglio. E Sebastiano è venuto in nostro soccorso, con le sue opinioni sull’editoria del futuro, sui mutamenti in atto nell’interazione tra editore, autore e pubblico, sul libro in quanto ai suoi contenuti ma anche in quanto a contenitore in sé e per sé… Ed è possibile, poi, abbiamo chiesto a Sebastiano, delineare i contorni del libro perfetto? E quali consigli si potrebbe dare a chi cerca di farsi pubblicare? Sebastiano ha condiviso con noi anche i titoli dei libri della sua vita, ci ha raccontato i retroscena della sua ultima pubblicazione, Guerra o pace…
Insomma, un’intervista davvero imperdibile, a vostra completa disposizione…
Grazie Sebastiano! E grazie anche a voi! Siamo sicuri che nel leggerla riuscirete a trarre spunti interessanti… Non potrebbe essere altrimenti!
E da un autore già affermato a chi speriamo si affermerà, riuscendo a coronare i propri sogni… Sì, perché recentemente abbiamo ospitato nella sede di Grafiche AZ, a San Martino Buon Albergo, una classe dell’Istituto Design Palladio di Verona! Ed è stato un vero piacere per noi illustrare ai ragazzi ogni singolo passaggio del nostro lavoro, che porta infine alla stampa di albi illustrati, e non solo! Chi ormai ci conosce sa come per noi lavoro e passione siano in sinonimia, in piena corrispondenza… E riuscire a trasmetterlo è sempre motivo di gioia e di orgoglio! Una delle studentesse in visita ci ha poi contattato, raccontandoci le sue impressioni e, beh, pare proprio che il nostro entusiasmo e la nostra passione siano stati contagiosi!
Se volete saperne di più, dedicate pure qualche minuto al post in cui riportiamo le parole di Giulia Maria, e come se non bastasse, sulla nostra pagina Facebook, potete trovare anche le parole di Joseph, compagno di classe di Giulia Maria, a commento della nostra pubblicazione in relazione alla loro visita!
Grazie ragazzi! Che la fortuna vi arrida! Ma voi, al sicuro, mettetecela tutta, non mollate! Non c’è alcun motivo perché non possiate ottenere quello che desiderate, fidatevi di noi!
E grazie a tutti voi, ancora una volta! Continuate a seguirci, sul blog, su Facebook, su Instagram e su LinkedIn, noi non mancheremo di condividere con voi tutte le novità del nostro lavoro! Abbiamo in cantiere tanti progetti, che presto realizzeremo, garantito!
Restate con noi e vi stupiremo! A presto!