Lo scorso 4 novembre ha avuto inizio l’ottava edizione di #ioleggoperché, e fino al 12 novembre chiunque lo desideri potrà donare un libro alle scuole, arricchendone così le biblioteche.
E non solo: il tema dell’edizione 2023 ha infatti in “Un libro ti farà grande” il suo felicissimo titolo, e viene quindi facile pensare che a crescere attraverso i libri non saranno esclusivamente gli scaffali delle scuole, ma anche e soprattutto le studentesse e gli studenti.
Lo studio e la lettura offrono prospettive, e la capacità di interpretare il mondo su quanti più livelli possibile: la vita ci si offre in un’inestimabile ricchezza, anche tra le pagine dei libri, e forse non è un azzardo pensare che sfogliarle sia un po’ come respirare, dando sempre nuovo ossigeno al nostro slancio vitale.
Noi di Società Editoriale Grafiche AZ non possiamo che appoggiare fino in fondo e con entusiasmo l’iniziativa, come del resto da diversi anni a questa parte.
E come potrebbe essere altrimenti? Noi ai libri diamo colore, luce, concretezza, e il nostro – ne siamo convinti – è il mestiere più bello del mondo, lasciatecelo dire!
La campagna #ioleggoperché è stata ancora una volta lanciata dall’Associazione Italiana Editori, AIE, e con “l’augurio per il successo dell’iniziativa” del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
A essere interessato è tutto il territorio nazionale, e parteciparvi è semplicissimo: basta recarsi in libreria – ad aderirvi sono in 3.609 – acquistare un libro e donarlo a una tra le 25.394 scuole o, grazie a Fondazione Cariplo, a uno tra i 330 asili nido parte del progetto.
Insomma, numeri di tutto rispetto, che rincuorano e che portano pure a sperare che addirittura riescano ad accrescersi.
Pensiamo ne vada della salute della comunità, di ogni consesso sociale, perché sia sempre libero e democratico, e per il bene di chi, in futuro, sarà qui, al nostro posto.
I libri contengono e desiderano diffondere cultura, che non è lettera morta, tutt’altro.
Si tratta di rispetto della diversità, empatia, solidarietà, condivisione.
Si tratta di vita, e della sua bellezza: i libri aiutano a riconoscerla. Non è poco.
Ma – ed è questo, ancora, il bello – con poco possiamo fare tanto, tantissimo…
E allora sosteniamo tutti insieme #ioleggoperché, c’è tempo fino al 12 novembre!