E come promesso, eccoci qui, a ripercorrere i primi tempi di Grafiche AZ, dando spazio ai ricordi di uno dei protagonisti di allora, Leo Pizzol, correttore di bozze e grande amico, tra i tanti, di Štěpán Zavřel, che non ha certo bisogno di presentazioni.
Il buon Leo ha aperto le stanze della sua memoria, per condividere con noi, e con voi, le esperienze vissute in orbita Grafiche AZ a partire dai primi anni Ottanta.
Racconta infatti che nel 1983 si recò con Štěpán proprio da Grafiche AZ per la stampa di due manifesti della prima Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia Le Immagini della Fantasia, che sin da allora si tiene, ogni anno, a Sarmede. Leo ricorda di essere stato ancor prima del 1983 nell’allora sede di Grafiche AZ, in Corso Milano, a Verona, e sempre in compagnia di Štěpán, già una “vecchia” conoscenza di una decina di anni prima: l’illustratore aveva bisogno di stampare i suoi lavori, e Leo, sua immancabile spalla, si occupava della correzione delle bozze.
A partire dal 1984 e per i successivi trent’anni circa, il catalogo della Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia Le Immagini della Fantasia si stampò sempre da Grafiche AZ, nella nuova sede di San Martino Buon Albergo. I ricordi del periodo sono ancora vividi in Leo, capace di descriverci l’appartamentino per gli ospiti che si trovava sopra gli uffici della nuova sede, composto da due stanze e un bagno.
E indovinate a chi capitava di fermarsi a dormire proprio lì? A Leo e a Štěpán, naturalmente. Erano sufficienti un paio di notti: i ritmi lavorativi di allora non sono di certo paragonabili agli attuali.
A San Martino Buon Albergo era costante la presenza di Ermanno Beverari, che si occupava della fotolito. Ermanno purtroppo non è più con noi. Mentre a occuparsi della fotocomposizione c’era una ditta, con a capo, ci racconta Leo, il signor Bevilacqua. Per la stessa ditta lavorava una ragazza, Marta, il cui compito era scrivere a mano i testi per poi metterli nelle righe così come sarebbero andati in stampa.
In sostanza, per i cataloghi della mostra di Sarmede, Štěpán realizzava le illustrazioni, Leo correggeva le bozze, e Marta si occupava della fotocomposizione, sotto la supervisione dell’infaticabile Štěpán.
Ancor più nel dettaglio, ricorda Leo, Franco Armano, fondatore di Grafiche AZ insieme a Giorgio Aldegheri – e guardate che foto stupenda dei primi anni ’80 abbiamo trovato nei nostri archivi! – in occasione della stampa del catalogo della mostra, preparava un menabò, e Štěpán, dopo averle ritagliate, vi incollava sopra le prove di stampa delle varie illustrazioni, rispettando la dimensione che avrebbero avuto nel catalogo definitivamente impaginato. Štěpán incollava, pagina per pagina, anche i pezzi di testo corretti da Leo e rivisti dalla ragazza della fotocomposizione.
Da lì a qualche anno, a causa della morte del signor Bevilacqua, Grafiche AZ, di necessità virtù prese a occuparsi anche della fotocomposizione.
Il che apre una nuova pagina di racconti e aneddoti, dei quali non smetteremo mai di ringraziare il nostro caro Leo Pizzol!
Vi rimandiamo al prossimo episodio, che non si farà attendere troppo…
Per ora che ne dite dei nostri racconti? Scriveteci se vi va, ne saremmo felicissimi.
A presto!