Ci aveva stupiti sin da subito al momento della sua ristampa qui da noi, e vederlo tra gli albi finalisti del Premio Andersen e del Premio Orbil a dirla tutta non ci ha sorpreso più di tanto, e quando alla fine si è aggiudicato entrambi i premi – per l’esattezza sono tre, Premio Andersen Miglior Albo Illustrato 2023, Superpremio Andersen 2023 e Premio Orbil 2023 – non potevamo che esserne felicissimi, anche perché sapere che un simile concentrato di bellezza ha rivisto la luce anche grazie al nostro lavoro, beh, gratifica, e pure parecchio!
Ma che cos’è che rende Le caramelle magiche così speciale? Tutto, in una parola.
A partire dalla sua realizzazione. Iniziamo col dire che l’autrice, Heena Baek, insignita dell’Astrid Lindgren Memorial Award 2020, non lavora solo con colori e pennelli: il mondo de Le caramelle magiche nasce dall’argilla, o meglio dall’arte sapiente di Heena Baek, che con una manualità degna di un demiurgo crea ogni singolo personaggio, e, fidatevi, non è un azzardo aggiungere che sembra donar loro qualcosa di simile al soffio vitale: date pure un’occhiata al piccolo protagonista, Dong-Dong, e alla sua espressività, e capirete in un attimo di che cosa stiamo parlando.
E se un adulto davanti a Le caramelle magiche fa fatica a credere ai suoi stessi occhi, come potrebbe reagire un bambino? Meraviglia nella meraviglia.
Pagina dopo pagina lo stupore non viene mai meno, se mai si rinnova e cresce: le ambientazioni – curatissime anche nel più piccolo dei dettagli, per di più esaltate da un gioco di prospettive e luci fuori dall’ordinario – incantano e sconfinano nella poesia, davvero.
Ne Le caramelle magiche anche le foglie che d’autunno cadono dagli alberi hanno una voce.
E Dong-Dong? Timido, timidissimo, si ritrova a giocare sempre da solo con le sue biglie, e per un bambino non è bello, non lo è per niente. Bisogna fare qualcosa, o che qualcosa accada.
Entrambe le cose: Dong-Dong compre delle nuove biglie che biglie però non sono, perché sono delle caramelle, caramelle magiche! Sì, perché dopo averle mangiate, altro che solitudine!
Dong-Dong sente voci, voci e ancora voci, non è più solo, il divano parla, il cane parla, parla addirittura la nonna che non c’è più…
Ma le caramelle finiranno, e a quel punto Dong-Dong che farà? Sarà lui a far sentire la sua voce e a spazzar via la solitudine?
Insomma, Le caramelle magiche è un gioello di forma e sostanza, non a caso pluripremiato.
Vi basterà leggerlo anche una sola volta per non dimenticarlo mai più, siamo pronti a scommetterci.
E ad augurarvi una buona lettura!