Innumerevoli sono stati i momenti straordinari sabato 3 settembre al Premio Campiello al Teatro la Fenice di Venezia.
Rivolgiamo complimenti vivissimi al vincitore dell’edizione di quest’anno Bernardo Zannoni con il libro I miei stupidi intenti, edito da Sellerio.
Complimenti anche a tutti i finalisti: Antonio Pascale con La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini, per Einaudi; Elena Stancanelli con Il tuffatore, per La Nave di Teseo; Fabio Bacà con Nova, per Adelphi; Daniela Ranieri con Stradario aggiornato di tutti i miei baci, per Ponte alle Grazie.
Magnifiche le performance di Diodato che ha anche cantato una Senza parole di Vasco Rossi davvero splendida e sentita.
Toccante e profondo il momento dedicato a Primo Levi, con la testimonianza di Liliana Segre.
Sempre in splendida forma Lodo Guenzi, con i suoi irresistibili intermezzi.
E poi c’è stata lei, l’elegantissima Francesca Fialdini a presentare una serata ricchissima di cultura ed emozioni.
Presenti anche quest’anno al Premio Campiello come Società Editoriale Grafiche AZ, abbiamo assistito a una sessantesima edizione davvero molto, molto emozionante.