Cercare di dare una definizione ultima al viaggio sarebbe forse un viaggio già di suo, e pure vertiginoso, diciamo la verità.
Allora meglio starsene buoni, perché può pure capitare di sorprendersi a pensare e ripensare ai viaggi ormai andati, e – perché no? – affacciarsi, prima timidi e poi via via un po’ più convinti, a quelli che verranno. In fondo, il viaggio è possibilità.
E ci sono anche i viaggi degli altri, e spesso non è male sentirseli raccontare, perché ci portano lontano, ammorbidendo il presente: soprattutto se nella coda dell’estate si avverte qualche nota di malinconia.
E allora ecco Viaggi, di Anna Benotto, edito da LupoGuido e stampato da noi di Società Editoriale Grafiche AZ!
Disponibile dal 1° settembre, sin dalla copertina Viaggi evoca luoghi carichi di fascino ed esotismo. E c’è pure uno zaino ben saldo sulle spalle di un orso: beh, non ci resta che partire!
Certo, non siamo soli, ma le parole cadenzate di Anna Benotto sanno di intimità, e le illustrazioni sembrano diretta emanazione di un occhio avvezzo alla contemplazione: in ogni particolare, tutta una storia, perché spesso il non detto, o meglio, ciò che non ci viene mostrato, è generoso, almeno nella misura in cui spinge a osservare e porta a stupirsi, «C’è chi non vede quel che ha davanti al naso e chi scova la bellezza anche quando è nascosta».
Parole e immagini si alternano, lasciando spazio e tempo a chi legge, perché possa saggiare, intensamente, ogni scorcio.
E insieme al nostro orso siamo in aereo, e poi in bicicletta lungo il corso di un fiume, e ancora tra betulle, orchidee, e davanti a una pila di stoviglie tipicamente orientali… Ora ai piedi di un tempio, mentre le bandiere di preghiera sventolano, ora con indosso una maschera apotropaica.
Sì, ma dove siamo? E perché? Tutto sarà svelato, pacatamente. E dirà più di quanto si sia riusciti a ipotizzare.
Ogni viaggio ha le sue ragioni, così come può non averne. Di certo si va, con o senza meta, alla ricerca o in fuga: è vasta la costellazione del viaggio.
A volte – ed è l’ennesima gemma di Anna Benotto, di Viaggi – resa ancora più ricca dal ritorno. Verso gli amici, verso casa.