What is it? Il curioso enigma di un pittore inglese, edito da Storiedichi Edizioni, scritto da Monica Colli e illustrato da Erica Verri, racconta di una mostra molto speciale al Museo d’Orsay di Parigi, nella quale vengono esposte le misteriosissime opere di Charles Beehive – il cui nome è già tutto un programma – che lasciano davvero tanto e tanto spazio all’interpretazione.
Di fronte a ogni singola opera viene infatti da chiedersi che cos’è?, insieme alle rime di Monica Colli, che compongono una vera e propria, splendida, filastrocca.
E alla musicalità delle parole bisogna poi aggiungere le illustrazioni di Erica Verri, tra il bianco e il nero e i colori, che raffigurano lo stupore di un bambino intento a chiedersi che cosa mai possano rappresentare tutti quei quadri, e le sue tante divertentissime e mai banali soluzioni, dopo piccoli grandi sforzi immaginativi.
Sarà forse l’ala di un uccello? O uno pneumatico? Anzi, no: è un coccodrillo! Irresistibile.
Ma insomma, che cos’è questa forma esagonale che torna in ogni singolo quadro esposto?
Sarà di certo qualcosa di molto importante, la mostra si tiene nel celebre Museo d’Orsay di Parigi!
E infatti lo è, eccome.
L’esagono in questione è una forma che ricorre tantissimo in natura, frutto dell’abile lavoro di esserini dotati di capacità impressionanti, che allo stesso tempo lavorano per preservare la salute di tutto il pianeta Terra.
E Storiedichi Edizioni oltre a svelare «il curioso enigma», nelle ultime pagine dell’albo spiega con cura quanto importante sia proprio il lavoro degli animaletti con le ali.
“Ali” che fa rima, appunto, con… Ma sì, ormai avrete capito!
Perché «più tu resti sulla tela, più il mondo si DISVELA!»
E come se non bastasse, la casa editrice veneziana devolverà parte del ricavato di What is it? a Beeing, un’azienda che ha a cuore la sensibilizzazione sull’importanza delle api – ecco, finalmente lo abbiamo detto! – e sul loro lavoro.
Si può forse fare a meno di un albo illustrato che stimola, diverte, istruisce e sensibilizza?
Che ci suggerisce che «il segreto è di allenare occhi e cuore a… OSSERVARE!»?
Certo che no! Non perdetevelo!